venerdì 12 settembre 2008

Il Boss di fine livello: la moglie.

Siccome in questo blog parliamo un po’ di tutto quello che ha a che fare, anche indirettamente, con i VG, andiamo ad affrontare uno dei personaggi più temuti da noi videogiocatori: la moglie/ragazza/compagna o come cavolo la volete chiamare.

Il Boss finale, come suggerisce il titolo più ostico di tutti. Perché? Beh, è presto detto.

Quante volte squilla il telefono e siete all’ultimo livello del gioco e sono 4 ore di fila che tentate, ripetutamente, quasi allo sfinimento, di completare quella serie di movimenti perfetti che vi farebbero vincere quando, all’improvviso: “driiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiinnnnnnnnnn, si, pronto? No, figurati non disturbi mai (cazzo di quella minkia), amooooore… Si, certo poi passo, non ti preoccupare, cosa sto facendo? Niente, LEGGEVO”…

Oppure stesso scenario ma siete sul divano e lei vi passa davanti? Oppure è tutto il giorno che non vi parla ma in quel momento deve venire a raccontarvi di cose importantissime che assolutamente non possono attendere?

E non provate a liquidarla in malo modo altrimenti avrete trovato il modo migliore per finire di giocare e passare il resto della giornata cercando di fare pace non capendo bene cosa diavolo ma soprattutto come abbiate fatto ad offendere e soprattutto chi abbiate offeso!!!!!!!!

Oppure quando la sera dovete a tutti i costi uscire e non sapete che scusa inventarvi perché il pomeriggio avete comprato una copia dell’ultimo hit del momento e gli amici sono tuttttiiii online a giocare mentre voi dovete andare a vedere, quando va bene, l’ultimo film di George Clooney? Che palle.

E via ad inventare le scuse più incredibili; alzate il telefono per chiamarla e poi: “sì, ciaaaao, scusa ma mi è esploso un tubo dell’acqua in casa e devo aiutare i miei a ripararlo, non riesco a venire stasera” e mentre lo dite siete in canotta, barba da giannizzero di 9 giorni, mutande sgommate e avete pad in mano, cuffie inforcate con relativo microfono e nessuna voglia di uscire perché la Terra ha bisogno di voi e deve essere un’altra volta salvata dal suo eroe preferito.

La tristezza più grande l’ho provata, qualche tempo fa, quando ho incontrato un amico appassionato di videogiochi come me e dopo aver iniziato a parlare del “nostro” più e del meno ed in particolare che stava per uscire la ps3 e che dovevamo assolutamente comprarla ed iniziare di nuovo a giocare insieme, lui abbassava gli occhi e mi diceva (in presenza della sua dolce metà): “hmmm, non credo, ora ho altri interessi, sai com’è non gioco più molto”. Io tra me e me pensai, subito: “vabbè, il tempo passa sono io il coglione, gli altri crescono tutti e perdono certe passioni, si fanno furbi e io niente”.

Passano 15 minuti, la serata va avanti, mia moglie prende confidenza con la sua ragazza ed inizia un po’ a distrarla parlando con lei e si allontanano, lui mi si avvicina e sottovoce mi dice: “oeh, guarda che scherzavo, ho già messo da parte i soldi appena esce ti faccio sapere, ma mi raccomando non dire niente a lei”.

Hi, hi, hi… Non potevo crederci…

Vabbè dai, il segreto è cercare di far, in qualche modo, appassionare la vostra dolce metà ai VG. Non è possibile che davvero non gli piaccia niente perché allora vuol dire che vi ha preso di punta, non rispetta i vostri hobby e/o passioni e man mano che andrete avanti sarà sempre peggio. Perché starà tentando la cosa peggiore che si possa fare di un videogiocatore: cambiarlo e farlo smettere di “drogra…” hem di giocare.

Ma state tranquilli, non tutto è perduto, ormai il nintendo wii fa giocare praticamente tutti e se sono riuscito io a far giocare online a Texas Holdem mio suocero (con l’xbox 360, però) e vi assicuro che ora è davvero difficile riuscire a farlo schiodare dal divano, ci possono riuscire tutti.

Anche mia suocera si diletta, abbastanza spesso, con Sterminavirus e Brian Challenge sul Nintendo Ds.

Basta non fossilizzarsi a nostra volta e sperare che la gente possa appassionarsi, come noi, all’ultimo japan rpg, quello no ma ormai ci sono giochi per tutti e basta trovare qualcosa che si adatti alle esigenze di una data persona ed il gioco è fatto.

Vedete poi però di non esagerare e fare come me che alla fine ho creato un mostro.
Casa mia è invasa da ogni versione, per qualunque (e quando dico qualunque dico qualunque) tipo di console, dei Sims. Non mi scorderò mai il giorno che dissi: vai è fatta forse gli ho trovato un gioco così non mi rompe più i coglioni…

E dire che non ci voleva nemmeno giocare, non gli piaceva. L’ho letteralmente quasi obbligata e ora mi ritrovo che non ho potuto dare indietro la ps2, al momento di comprare la ps3, perché i giochi dei sims non erano retro compatibili e quindi mi stava tenendo certi musi che ho preferito tenermela.

I sims. Un parto del demonio!!!!!!!!!! Una follia creata da un genio del MALE. Esistono 2 versioni per il wii, un paio per ds e psp, 5 o 6 per ps2 e circa 111111111143293892080392 per il PC. Quindi fate attenzione poi a non esagerare dall’altro lato.

Io i Sims li odio. Per colpa loro non ho più l’uso del PC. Spero un giorno di poterne incontrarne uno per strada e di aggredirlo fisicamente mentre gli parlo come fanno loro, con quella diavolo di lingua che non si capisce mai niente.

Finisco in positivo dicendo che poi il mio amico (il servo della gleba di cui parlavo prima), si è lasciato con la tipa ed ora è un felice possessore di ps3 e che questa estate mi ha telefonato dicendomi: “l’ho presa sono 10 giorni che non esco, ho finito Heavenly sword, Assassin Creed e Gta IV e poi dicono che i giochi costano cari, pur comprando questi 3 giochi, non uscendo la sera ho risparmiato”. Ora non voglio nemmeno sapere quanto spendeva la sera per uscire ma sono felice che anche per noi videogiocatori alla fine ci sia speranza.

Di giocare fino allo stremo delle nostre forze, ovviamente e non certo di un vita normale con un lieto fine…

A noi i bei finali ci piacciono solo quando sono virtuali.

2 commenti:

C64 ha detto...

Ahahahahaha!!! :D

smithernov ha detto...

ahahaha.
PARSIDE nel blog roll (link)