mercoledì 3 settembre 2008

Braid vs Bionic Commando Rearmed...

VS

Iniziamo con un bel confronto all'americana di quelli che fanno male e che non piacerà ai più.

Si tratta di Braid e di Bionic Commando Rearmed.

Entrambi scaricabili dal market place per i possessori di xbox 360.

Il primo osannatissimo dalla critica ma a mio avviso anche fin troppo.

Perché dico questo? E' presto spiegato: è un gioco molto bello da vedere e da ascoltare, viste le musiche parecchio ispirate.
Ma il gioco finisce qui. Non è un classico puzzle game e molte volte, troppo spesso secondo me, vi ritroverete su youtube a cercare i video per vedere come risolvere un dato enigma. Inoltre si rifà spudoratamente a diversi pilastri del passato.

Primo fra tutti Super Mario. E per il fatto che non si può mai morire, con Monkey Island.

Purtroppo però con questi ha solo le citazioni in comune perché, mentre per i titoli di cui sopra si gioca dall'inizio alla fine con il sorriso sulla bocca e ci si sente un bel po' rinco-bambini, Braid è parecchio frustrante.

Non basta poi, a mio avviso, una trama al limite dell'assurdo ad elevare a capolavoro dell'arte video ludica un titolo che non è così spettacolare come lo si è voluto dipingere. Fortunatamente esiste la demo da scaricare prima di acquistarlo, quindi, provate e decidete da voi se il titolo fa per voi o meno.

Altro discorso invece è Bionic Commando rearmed: remake del giocattolone anni '80 uscito su nes (si è il rifacimento di quel titolo e non del gioco da sala che forse meglio ricorderete) si rifà a meccaniche di gioco tipiche del periodo.

Il comparto grafico è spettacolare e non solo per quanto riguarda i modelli poligonali (nonostante il gioco rimanga del tutto ancorato al 2d) ma anche gli effetti di luce, particellari ed altro. Sembra quasi di trovarsi di fronte ad una produzione retail e non ad un gioco per il live arcade.

La musica poi è particolarmente accattivante in quanto è un remake dell'originale in chiave moderna (mentre giocate spesso vi ritroverete a mimare i vari unz, unz che ricordano i vecchi tempi in discoteca).

Per finire, oltre alla solida modalità storia (affrontabile, per una maggiore longevità, a differenti livelli di difficoltà) potrete cimentarvi in 56 livelli puzzle, dove dovrete compiere, in un determinato lasso di tempo, un particolare percorso irto di ostacoli.

Inoltre abbondano parecchi segreti tra cui: livelli puzzle aggiuntivi, potenziamenti per armi e quant'altro.

Un must insomma che non dovrebbe mancare nella ludoteca del buon giocatore che amava i vecchi arcade. Unico appunto, il sistema di controllo non proprio congeniale alle nuove meccaniche dei nostri giorni ed una difficoltà, a volte, un po' frustrante. Siete avvisati e comunque anche in questo caso c'è la demo da provare prima di acquistare...

Vince a mani basse Bionic Commando, quindi, anche se il mondo dell'industria decreta invece un verdetto differente.

Ma non quì, non in questo angolo dove si può ancora sperare di giocare a quello che ci piace e non a quello che ci dicono che deve piacerci...

p.s.
Bionic Commando Rearmed è disponibile anche per PS3 mentre, al momento, Braid solo per xbox 360.

2 commenti:

C64 ha detto...

Braid titilla l'ego di certa intelligentsia, BCR invece è troppo onesto e alla mano per una frangia che rinnega il proprio passato... nel cinema succede la stessa cosa.

Parside ha detto...

Parole sante!!!!